Bachelard e le ‘provocazioni’ della materia

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COD: ISBN 978-88-7018-877-6 Categoria:

Descrizione

A cinquant’anni ormai dalla morte di Gaston Bachelard (1884-
1962), sorprende l’attualità della sua opera e la vivacità di un pensiero
articolato, complesso e capace di interpellare saperi plurali.
Tra i molteplici percorsi possibili si è scelto di interrogare quello
della materia, affrontato secondo la modalità della provocazione,
ossia dell’inevitabile messa in questione della soggettività. Le
risposte – parziali, aperte, a volte contraddittorie – alle provocazioni
della materia che qui vengono presentate si muovono secondo
il doppio asse epistemologico ed estetico, seguendo gli snodi
delle razionalità regionali (chimica, fisica, geometria, ecc.) e di
alcune loro peculiarità tematiche (colore, corpuscoli, quanti,
ecc.), o le articolazioni dell’immaginazione degli elementi materiali
(metamorfosi, ritmo, rêverie tattile, cristallina, tenebrosa,
ludica, ecc.). In fine tocchi delicati e profondi tratteggiano i rapporti
della materia con il tempo della durata e il ritmo musicale,
con la parola poetica, con gli spazi dell’architettura, i gesti della
pittura ed il corpo a corpo della scultura. Risplende allora tutta
l’esuberanza della razionalità bachelardiana sempre aperta ad
un’inesauribile riorganizzazione.
TESTI DI : Antonio Allegra, Francesca Antonacci, Paolo Bellini, Virgilio
Bernardoni, Renato Boccali, Francesca Bonicalzi, Vincent Bontems,
Ionel Buse, Mario Castellana, Luigi Cerruti, Cristina Chimisso, Valeria
Chiore, Vincenzo Costa, Maria Antonietta Crippa, Elio Franzini, Enrico
Giannetto, Julien Lamy, Alessio Larocchi, Fabio Minazzi, Paolo
Mottana, Fabrizio Palombi, Maryvonne Perrot, Antonio Piva, Gaspare
Polizzi, Marie-Michèle Poncet, Mario Quaranta, Viviana Reda,
Fabio Scotto, Valentina Tirloni, Aldo Trione, Carlo Vinti, Jean-
Jacques Wunenburger, Cristina Zaltieri.

A cinquant’anni ormai dalla morte di Gaston Bachelard (1884-1962), sorprende l’attualità della sua opera e la vivacità di un pensiero articolato, complesso e capace di interpellare saperi plurali.Tra i molteplici percorsi possibili si è scelto di interrogare quello della materia, affrontato secondo la modalità della provocazione, ossia dell’inevitabile messa in questione della soggettività. Le risposte – parziali, aperte, a volte contraddittorie – alle provocazioni della materia che qui vengono presentate si muovono secondo il doppio asse epistemologico ed estetico, seguendo gli snodi delle razionalità regionali (chimica, fisica, geometria, ecc.) e di alcune loro peculiarità tematiche (colore, corpuscoli, quanti,ecc.), o le articolazioni dell’immaginazione degli elementi materiali (metamorfosi, ritmo, rêverie tattile, cristallina, tenebrosa, ludica, ecc.).

Infine tocchi delicati e profondi tratteggiano i rapporti della materia con il tempo della durata e il ritmo musicale, con la parola poetica, con gli spazi dell’architettura, i gesti della pittura ed il corpo a corpo della scultura. Risplende allora tutta l’esuberanza della razionalità bachelardiana sempre aperta ad un’inesauribile riorganizzazione.

Testi di: Antonio Allegra, Francesca Antonacci, Paolo Bellini, Virgilio Bernardoni, Renato Boccali, Francesca Bonicalzi, Vincent Bontems, Ionel Buse, Mario Castellana, Luigi Cerruti, Cristina Chimisso, Valeria Chiore, Vincenzo Costa, Maria Antonietta Crippa, Elio Franzini, Enrico Giannetto, Julien Lamy, Alessio Larocchi, Fabio Minazzi, Paolo Mottana, Fabrizio Palombi, Maryvonne Perrot, Antonio Piva, Gaspare Polizzi, Marie-Michèle Poncet, Mario Quaranta, Viviana Reda, Fabio Scotto, Valentina Tirloni, Aldo Trione, Carlo Vinti, Jean-Jacques Wunenburger, Cristina Zaltieri.

Collana Itinera

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Pagine

pp. 368